Enna: Il Vescovo prega insieme ai precari che rischiano di perdere il lavoro
Ci piace intitolare questo breve editoriale cosi’, per richiamare quanto stiamo vivendo nella nostra diocesi, in tutti i momenti ecclesiali. Il nostro pastore, il Vescovo in ogni circostanza richiama tutti noi alla corresponsabilità umile e fattiva che richiede da parte nostra, sacerdoti, religiosi, laici, diaconi una conversione nella piena adesione alla volontà di Dio. Egli ci guida e ci mostra la strada attraverso il dono della Parola spezzata e condivisa, i gesti di carità concreti, gli inviti alla condivisione fraterna delle risorse, la carità senza confini per i poveri, un dispepolato pieno di verità secondo l’invito stesso di Gesù, con una intelligenza ed uno sguardo profetico della storia, che ci porti a condurre dentro la Chiesa i poveri e gli ultimi veri custodi del Vangelo e presenza di Gesù in mezzo a noi. Vogliamo sottolineare questo sfondo che sta diventando per i nostri orecchi e per il cuore di ciascuno di noi la voce di Colui che ci chiama a conversione ed all’impegno:, e tutta la Chiesa Armerina è pronta a rsipondere: Eccomi! Questo significa la nostra piena disponibilità a cambiare rotta, a seguire il pastore per strade che sembrano difficili, ma che sono le strade di un discepolato vero e sincero nel quale ciascuno di noi sperimenta le parole dette a Pietro : “in verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi». Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».” Pietro, la Chiesa, ciascuno di noi, secondo le diverse responsabilità, siamo chiamati, nella maturità della nostra fede, ad essere pronti a morire per prima a noi stessi e al nostro modo di pensare, entrando in una dimensione pastorale e discepolare, per essere pronti ad imtraprendere strade impensate e incredibilmente nuove, in ascolto della parola del Maestro che ci chiama per nome esclamando: seguimi! Dobbiamo allora essere pronti per iniziare un cammino e una strada nuova, come Abramo, i Patrirchi, i Profeti, gli Apostoli , i Santi, i Martiri…per strade sconosciute, ma strade di salvezza e di novità. Pronti ad ascoltare e fare cio’ che un altro, lo Spirito Santo ci invita a realizzare. Allora tutti questi momenti Ecclesiali serviranno per preparare il terreno del nostro cuore e renderlo disponibile e pronto allo Spirito che ci chiama ad uscire dalla nostra stagnante immobile vecchiaia per una giovane e dinamica sapienza del cuore che si concretizza in qualsiasi età della nostra vita e che ci fa esclamare con cuore sempre nuovo e pronto: Eccomi!